LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Salvatore Pizzo
|
||||||
Ah, a saperti leggere che mi stai di spalle sul letto sfatto, con tutto ciò che delle parole dette resta! Perchè qualcosa sempre ne rimane
di quelle anche sedimentate, spese in delirio o mute in gola... ch'è vero che dell'immaginario possibile sono configurazione; lo sono
pure quelle parole che ci stanno segretate nella mente gelosa; vere al punto da renderlo esigenza straordinaria, poterle recitare
con chiara voce nel vento di sguardi nei vortici degli ascolti, affacciati alla finestra, svuotati di seme oniricamente spersi nel sonno
sopravviventi, ammanettati ai letti amanti nel soffio dell'alba alanti stanchi, aerei immaginifici relitti d'arcobaleniche civiltà estinte. |
|